Associazione Culturale So'ham

percorso di navigazione

Cos'è lo Yoga?

Cos'è lo Yoga?
Lo Yoga non è semplicemente una tecnica, è uno stato dell'essere

Per portarvi a questa consapevolezza, lo Yoga all'inizio attua una separazione: per far emergere e rendere chiaro lo stato di scissione delle vostre parti (che è il vostro stato abituale) ve le fa osservare. La percezione confusa diviene così chiara.

Per rendere evidente che la separazione è fittizia, vi pone di fronte alla separazione tra SOGGETTO e OGGETTO:

1. Lo yoga vi rende allora capaci di osservare ciò in cui vi eravate identificati: finché rimanete identificati in una parte, come potete vedere il TUTTO e sperimentare l'unità?

Ma l'osservazione non è fine a se stessa;

2. Nel momento in cui l'attenzione che voi sviluppate non ha più interferenze e assorbe interamente la vostra energia, la separazione cessa e voi vi scoprite uniti con l'oggetto di osservazione.

 

L'esperienza di Yoga che proponiamo ha l'intento di guidarvi a riunificare ciò che risulta diviso, non dovete essere solo spettatori passivi in questa esperienza, ma entrare totalmente nell'esperienza, attivare un'attenzione sempre più totale; l'attenzione vi porterà all'unità e la separazione tra il soggetto (voi che osservate) e l'oggetto (ciò che voi osservate) si riunificherà e voi vi scoprirete nell'unità.

Nel momento che sperimentiamo e siamo il Centro di noi stessi, contattiamo la vera Realtà e ci accorgiamo che il centro è anche la periferia, cioè che non esiste separazione: nel centro tutto si unifica. E' solo la condizione illusoria della mente a farci sperimentare e credere nella separazione.

Yoga allora è fondamentalmente ricongiunzione, ritornare consapevoli dello stato di unità originario attraverso un'opera di svelamento dagli strati illusori di maya che nascondono la verità della nostra origine. Ciò conduce alla domanda Cos'è l'uomo?

 

Lo yoga parte dalla domanda originaria Chi sono io? o Chi siamo noi?

La risposta a tale interrogativo avviene attraverso l'esplorazione di noi stessi.

Lo Yoga non si accontenta mai di risposte teoriche, ma cerca di guidare il ricercatore all'esperienza, ad una comprensione autentica, non intellettiva, separata, parziale, logica o analitica.

La conoscenza che ci propone si basa sull'indagine autentica dei Santi saggi e lo scopo di tale conoscenza non è mai dogmatico, fideistico, di accettazione passiva, ma cerca di risvegliare in noi il processo di comprensione, di attivare l'aspirazione ad oltrepassare i limiti della percezione che abbiamo della Realtà, di misurarci con le resistenze (i veli) che ci impediscono di oltrepassare i confini entro cui siamo costretti, rompere il muro della separazione che si interpone tra il nostro io e il tutto.

Per questo potremmo dire che lo Yoga aspira a forgiare degli esseri liberi, il processo yogico è in questo senso opera di decondizionamento e uno dei suoi fini è l'espansione della coscienza dell'individuo. O in altri modi potremmo anche dire che lo Yoga è un processo di purificazione (shuddi) che attraversa i diversi strati della nostra unità psicofisica e, come in un'azione alchemica, la purificazione raffina gradualmente la nostra energia, trasmutando la grossolanità del nostro essere, o come in un'opera d'arte trasforma la materia grezza in un'opera di perfezione e bellezza.

Lo Yoga vuole fare di voi degli esseri liberi e consapevoli, protagonisti della Vita, strumenti del piano creativo e a tal fine rende il corpo sano, riequilibra ed attiva la vostra energia, tranquillizza i disordini emozionali, stabilizza la mente pacificandone le sue interferenze e vi predispone al risveglio delle qualità e potenziali addormentati della vostra coscienza.

Una volta che siete in grado di gestire e guidare voi stessi inizia l'avventura della vostra coscienza nel cammino spirituale.

Devadarshi